LE VISITE

lunedì 8 novembre 2010

Profilo: Marco Mengoni


Il mondo non vuole accorgersi di me, intanto fuori piove, scappa!
(Marco Mengoni)

Il 3 dicembre 2009 comincia l’avventura di un giovane e talentuoso ventunenne di Ronciglione (VT), che sbaraglia la concorrenza nel Talent show di rai2, Xfactor. Arrivato in finale senza esser mai andato in ballottaggio, Marco Mengoni, perché è di lui che si tratta, comincia la sua pazzesca e incredibile ascesa verso il successo; un successo meritato, fatto di fatica, umiltà, determinazione e talento, molto talento innato potremmo dire, senza paura di dire un’eresia. Partecipa a Sanremo, come previsto dalla vincita ad Xfarctor, arrivando terzo, con il brano “Credimi ancora”, un favoloso mix di dolcezza e durezza, di magica ambiguità, di mistero e rivelazione, brano che diventa e resta hit per intere settimane. Marco si afferma decisamente nel panorama musicale con il suo primo album Re Matto che si attesta nelle classifiche dei dischi più venduti, tanto da vincere, in concomitanza con il primo EP Dove si vola, il disco di platino, superando abbondantissimamente le 100.000 copie vendute. A maggio dopo il tormentone Credimi ancora, viene estrapolato dall’album il brano Stanco (Deeperinside) che permette a Marco di vincere il titolo di Man of year ai TRL Awards. Dopo questo altro riconoscimento il Re Matto, acclamatissimo dai fan che trasversalmente vanno dai 0 ai 99 anni, comincia il tour che lo terrà impegnato tutta l’estate, facendo sold out in ogni tappa (in totale 50). Marco, si dimostra all’altezza del palcoscenico, tanto da meritare il soprannome “animale da palcoscenico” che gioca con la sua abilità vocale su ogni brano, su ogni nota, trascinando dietro di sé un entusiasmo e un’ammirazione che arriva anche da molti colleghi. I giornali, le riviste e le testate notano con piacevole sorpresa che Marco Mengoni non è solo il vincitore di un talent, ma un vero e proprio artista con tutte le doti e le capacità per poter raggiungere vette stellari.
Ed è il 7 novemre 2010 che Marco, grazie ai voti dei suoi quasi 210.000 fans, ottiene il più alto riconoscimento musicale dell’anno, quello che un artista italiano non vinceva da 17 anni: il Best European Act agli EMA di Mtv (in precedenza aveva ottenuto il Best Italian Act). Questa vittoria consacra Marco alla musica e, ci permette, con lungimirante lucidità di poterlo inquadrare in un panorama più vasto, che va oltre quello nazionale.
Sono i giovani come Marco che devono essere da esempio, non i partecipanti a GF, Isola e quant’altro, la strada per questo genere di successo e la notorietà è solo una scorciatoia per la deriva. Abbiamo bisogno di ragazzi che credono in quello che fanno, che si mettono al servizio degli altri con le loro doti e le loro capacità, perché la musica è moto dell’anima, la musica è vita e solo chi ama la vita sa darle il giusto valore. Marco, dimostra quotidianamente che amare la musica vuol dire sacrificarsi, sacrificare in primis la propria vita privata; ma queste fatiche e queste rinunce sono ben ricompensate dall’affetto e dal calore che i suoi sostenitori sono in grado di dargli.
Adesso il Re, pur rispettando gli impegni che la promozione di Re Matto Live gli impone, si ritirerà per trovare la giusta concentrazione per poter creare qualcosa di sublime, di nuovo, per stupirci ancora, per mostrarci una faccia, un aspetto di sé che ancora magari, non conosciamo. E allora il nostro augurio per questo ragazzo, innamorato della musica e quindi della vita, può essere solo quello di calpestare tutte le strade che possano portarlo alla realizzazione di qualcosa di bello e vero, di sincero e profondo, lasciando un altro segno indelebile nell’anima di chi lo ascolta, di chi lo segue, di chi lo ama. Questo vuole essere un piccolo omaggio, per un amico, che, come mai mi era successo prima, è riuscito a farmi emozionare tanto da farmi piangere. GRAZIE MARCO!
VALENTINA RAGAGLIA

3 commenti:

  1. Credo che ieri agli EMA sia stato un grande traguardo per tutti, non solo per me che ho vinto ma meravigliosamente per tutto il team: grazie ai miei fan, alla Sony, a Piero e Massimo, a Stella e a Silvia, a Morgan, a Facchinetti, al Jake e ad una straodrinaria futura giornalista: Valentina Ragaglia, ti voglio bene... Per sempre, MEMOLandO per il mondo

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  2. P.C. Banana Hammock: Modestamente, ho avuto il piacere di essere stata la prima ad intervistare a mia volta questo piccolo talento...

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  3. Carissimi Marco e Orny, vi ringrazio per i complimenti che mi avete riservato, e spero di essere sempre all'altezza delle aspettative, migliorandomi e crescendo. Mo so diventata rossa! ;-)
    @Marco:innanzitutto, GRAZIE a te! Al tuo talento e alla tua musica!!!:-) SEI UN GRANDE!
    PS: Ti voglio bene anch'io!
    @Zia Orny: che dire?! Te l'ho già detto che hai il fiuto di un segugio! :-P

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